E' l'uomo giusto?

.

Secondo me è strana già la domanda perché non capisco bene cosa intenda con l'uomo giusto.... L'uomo giusto è quello che non fa soffrire? Allora lo sa già che non è lui quello giusto e se invece è quello che piace, sa già anche questo.

Io penso che le carte vadano lette dal punto di vista della consultante quindi
"la donna è triste da tanto tempo per questo uomo che la fa soffrire" per me ha perfettamente senso.

Non so se soffra anche lui, secondo me bisognerebbe fare una stesa apposita per saperlo. Le ultime tre carte farebbero presagire un miglioramento, ma siccome per me ogni stesa ha durata limitata, non è detto che sia un miglioramento definitivo.

.

Non conosco benissimo le sibille, ma ogni tanto mi cimento... mi è venuto da pensare una cosa.
Sono d'accordo con annika quando dice che la stesa è centrata sui sentimenti della consultante anziché su una reale situazione... non è quindi che le speranze a chiusura stesa siano proprio quelle della consultante, che spera in un miglioramento? Come se si stesse dicendo "magari stavolta andrà meglio"?
Secondo me entrambi sono in un certo senso fedeli a questo sentimento... lui perché sennò non sarebbe tornato da lei, lei perché dalle carte uscite mi sembra comunque che speri in qualcosa di positivo per loro due nonostante il dispiacere del passato.

Io riferisco tutte le carte a lei, quindi anche se vengono dopo lui per me indicano l'attaccamento di lei a lui a prescindere dalla carta con cui lui esce. Questo perché lei è la consultante e la domanda riguarda lei. Se la domanda fosse stata "cosa prova lui per me?" le avrei lette in un altro modo.
Poi come dicevo ci sarà un miglioramento, ma non sappiamo quanto duri.

Se la domanda vera era se lui la farà soffrire ancora la risposta per me è sì, perché allora tutte le carte sono riferite al futuro e nel futuro abbiamo ancora il Dispiacere.