Come leggere gli abbinamenti dei Tarocchi - Antares Stanislas

Io ce l'ho in ingelse col titolo "how to read the tarot card combinations". Lo sto leggendo in questi giorni dopo averne letto il titolo spulciando in questa sezione (adoro leggere ^.^). L'autore è italiano, quindi in teoria dovrebbe trovarsi anche nella nostra lingua.

Nel libro tratta abbinamenti suoi degli arcani maggiori tra loro e poi maggiori coi minori. Per alcuni arcani spende più di 10 pagine, per altri in media 2-3 pagine.

Diciamo che per una persona che ha esperienza degli arcani, gli abbinamenti sono chiari, niente di nuovo o stravagante però chi ha già un'infarinatura dei significati chiavi delle carte e inizia a collegare le carte tra loro, questo libro può essere un buon compagno di studio. Anche giusto per vedere come si a amalgano i significati tra loro.

Stanislas parla degli abbinamenti al dritto, al rovescio e combinazioni di esse, ma anche chi usa solo il dritto (come me) può trovare la lettura interessante (basti pensare al contesto della domanda, se è positivo o negativo).

Non tutti gli abbinamenti mi hanno convinta.. Per esempio sul Matto io e Stanislas prendiamo strade diverse ma sul Mago ad esempio siamo d'accordo su quasi tutto.

Voi lo avete letto? E se si, come lo avete trovato?

(aggiornerò quando l'avrò finito di leggere ^_^)

Non lo conosco

Ciao abito, io ho letto tutti i libri di Antares sui tarocchi, mi sembra uno in gamba, soprattutto nella sua materia “principale” che è astrologia..
per quanto riguarda i tarocchi, i suoi libri sono dei buoni libri per iniziare ad usare i tarocchi, sopratutto per un principiante perché non si perdono in grandi discorsi filosofici su ogni arcano ma anzi, tende ad assegnare qualche parola chiave per ogni arcano. Più che altro ti aiutano a capire come imparare a collegare le carte tra di loro in modo efficace.
Diciamo che ci sono due linee di pensiero nei tarocchi così come nella cartomanzia che ho potuto capire dai diversi libri che ho letto… e che c’è ci crede negli abbinamenti fissi (come ad esempio una laura tuan, o tutta la corrente antica che crede che l’uscita di determinati abbinamenti abbia un significato fisso ed invariabile, sopratutto perché in passato le letture venivano spesso fatte senza domanda e anche se ha a che fare con la domanda), e chi invece crede che un abbinamento possa significare tantissime cose in base al contesto e alla domanda posta (l’esempio più grosso possono essere gli abbinamenti della corrente francese di Florian parisse, Bruno de nys e kris hadar).
Diciamo che io personalmente preferisco il secondo metodo perché nella mia esperienza (seppur piccola) ho avuto più riscontri pratici. Non sono un professionista, ultimamente in questi mesi sto cercando di imparare e capire il metodo francese con i soli arcani maggiori, anche se non riesco ancora benissimo a padroneggiarlo con l’utilizzo di molte carte, quindi per ora li leggo a risposta secca o massimo a 3 carte… i riscontri li sto avendo e mi stanno dando molte soddisfazioni anche se credo sia un metodo veramente difficile da padroneggiare come lo fanno loro.

Ciao Hidden!
Di Antares per me questo è il primo libro che leggo e devo dire che per me è un "ni" Per alcuni abbinamenti, indipendentemente se sono d'accordo con lui o meno, non scrive come è arrivato alla sua interpretazione e a volte scrive semplicemente "mago rovescio e torre rovescia: stesa negativa, non intraprendere nulla" con questa tendenza al fatalismo che si discosta molto dalla mia visione della cartomanzia (per aiutare e vederci chiaro, non per spaventare). Ma darò una lettura anche agli altri suoi libri di cartomanzia per farmi un'idea più chiara.
Anch'io sono più per il secondo metodo gli abbinamenti di Laura Tuan alcuni li ho riscontrati effetivamente; io guardo la mia lista di abbinamenti (riscontrati) a fine lettura giusto per arricchire la lettura con particolari (poi dipende dalla domanda e dal contesto).
Peró devo dire che per chi ha già chiaro i significati dei tarocchi, diciamo a un livello che se penso a "papa giustizia" o "carro 3c" anche senza contesto ho un'idea di cosa possono dirmi, allora gli abbinamenti li trovo utili anche per ampliare/allenare il pensiero, per fare collegamenti durante la stesa e secondo me aiuta poi anche in stese da molte carte.

Il metodo francese di cui parli è quello di Camoin?
Non l'ho mai provato, pensa che io sono una lettrice a là "meno carte, meglio è" XD poi in base alla domanda tiro un massimo di 7 carte circa, ma ho anche clienti che preferiscono (anche giusto per conoscermi come cartomante) prendere prima una stesa senza domanda da una carta.