Avrà successo l'appello dei presidi? Riscontrata

So che il governo ha assicurato che a scuola riaprirà lunedì in presenza e mancano soltanto due giorni, ma c'è in corso una raccolta firme di presidi che fanno appello a Draghi per ritardare la riapertura visto che non possono garantire nè sicurezza, né sorveglianza, tanto meno tracciamento dei casi. Quindi mi chiedo se questo porterà il governo a fare marcia indietro.

Tre carte, solo dritto: pro, contro, esito
Pro: 8 spade
Contro: Cavaliere denari
Esito: Morte

La carta pro mi sembra che in questo caso stia a significare che effettivamente non c'è molto che si possa fare ora  per migliorare la situazione. E' vero dunque che i presidi si trovano in una situazione di impotenza e al governo lo sanno.

Contro: le decisioni e le mosse fatte a livello ministeriale sono sempre lente, quindi forse è tardi per cambiare idea. Oppure il cavaliere di denari potrebbe rappresentare qualcuno che si muove lentamente ma va per la sua strada in modo caparbio.

Esito: la Morte rappresenta un cambiamento, in questo caso direi, rispetto a quanto è stato ufficialmente annunciato, quindi la mia risposta sarebbe sì. Il dubbio è che invece possa intendersi come "mettiamo una pietra sopra alla questione, ormai è deciso".
Ma propendo per un cambiamento, voi?

ciao

a naso ti direi di no.

a favore hai una "restrizione", quindi non ci sono cambiamenti o movimenti liberi.

contro un "personaggio che va SOLO verso il proprio interesse" quindi anche qui non ci vedrei una mossa che rischi di andare contro le comodità.

esito la morte - che di solito porta cambiamenti, in un modo o nell'altro, - solo che i pro e i contro mi fanno pensare ad un NON volere cambiamenti

Ciao Monica,

non ho capito esattamente la tua interpretazione delle singole carte, in particolare non capisco il discorso della "comodità". Comodità per chi? Ma effettivamente il governo sembra irremovibile, quindi direi che la Morte sembra proprio avere il significato di "E' così e basta, fine delle discussioni".

vedendo le mosse del Governo, nessuna firma potrà far cambiare decisione che li tolga dalla zona comfort, quella in cui le comodità di azione, fatti, regole sono sempre e solo a loro favore e al loro servizio. Questo il mio pensiero, sulla parola comodità.

Sono sicura, che altre prenderanno coraggio e commenteranno il loro pensiero altrimenti che si sono iscritte a fare

Ok, capisco ora cosa intendi dire. Dal mio punto di vista non è tanto che ci sia per il ministro & C. maggiore comodità, quanto il loro non voler ammettere di non aver fatto nulla per migliorare la situazione e salvare la faccia. Quindi continuano a ripetere il mantra "la scuola è sicura", come se dirlo bastasse a renderlo vero. E' il posto meno sicuro che ci sia dopo i ristoranti e le discoteche, dove però si va per libera scelta.
Comunque forse è la stessa cosa che tu hai espresso con "comfort zone".

Se ci pensi, scuole e mezzi pubblici non sono mai stati considerati preoccupanti. Hanno preferito chiudere attività e colorare l'Italia per non far fronte a ciò che per loro è stato comodo ignorare placidamente.

Purtroppo non amo questo governo e nemmeno come ne abusano.

scusa l'uscita fuori tema.

Direi che comunque la stesa è riscontrata, nel senso che ormai sappiamo che è così. Anche a me non piace molto questo governo.