E ancora sulla questione del dritto e rovescio ...Uffhhh....

Scusate, ma costretto a casa da un fastidioso mal di schiena la mente si sofferma sulla solita domanda oziosa...

In realtà si tratta di una curiosità che è nata in una discussione in privato con un altro membro del forum
Avete mai notato che sui forum e sui siti dove trovi i significati delle Sibille la maggior parte delle volte sono al dritto e al rovescio ma poi quasi tutti dicono di leggerle solo al dritto?
Al punto che su altri forum c'era chi "consigliava" a chi presentava stese D/R di cominciare a leggerle solo al dritto! (brrr...intromettersi sulla sensibilità e il feeling tra "l'operatore" e il suo mazzo... ecco qualcosa che porta veramente sfi..sfortuna!!!) o qualcuno che nonostante avesse imparato dalle lezioni di Etienne Valancourt sui forum postava stese solo al dritto se no non riusciva a confrontarsi con gli altri (Brrr... Brrr... rinunciare alla propria sensibilità e al proprio feeling con le carte ...questo porta ancora più sfi...sfortuna!!!   )

prima che qualcuno possa fare cattivi pensieri: è vero anche su questo forum c'è molto materiale sul dritto e rovescio, e anche qui mi sembra che i più leggano solo il dritto, ma se avessi mai fiutato il minimo segno di snobbismo non mi sarei mai iscritto! (pensare male del forum a cui si partecipa è la terza fonte di Sfortuna e stavolta con la S maiuscola!)

Io solitamente le leggo solo al dritto (e per cose private, in stile "Pieriniano" quasi puro) perchè nei comuni metodi dritto e rovescio trovo uno squilibrio a favore dei significati negativi, in quanto la maggior parte delle carte positive al rovescio assume valori negativi, mentre quelle negative al massimo diventano un po' meno negative...

Voi che ne pensate?

Come hai ben scritto ognuno legge le carte come sente, almento io sono di questo parere, anche se è vero che leggo le Sibille (e non solo) al diritto, ma è una mia scelta e trovo che i rovesci, specialmente quelli riportati in basso non sempre siano quelli che darei io.

Mi piace comunque leggere anche secondo certi autori, ma se una persona mette una stesa con i rovesci, chi commenta dovrebbe tenere in considerazione la cosa.

Grazie Marnie.

Comunque al di là degli atteggiamenti io mi sto proprio chiedendo come mai la maggior parte di noi finisce per leggerle solo (o principalmente) al dritto.
Sembra una domanda oziosa ma stavo rileggendo un testo che avevo cominciato a scrivere sul rapporto tra operatore e strumenti di divinazione
(prima o poi mi deciderò a revisionarlo e renderlo pubblico!) e notavo che su alcuni osservo che c'è molta più eterogeneità. Nei tarocchi per esempio la percentuale che li legge in un modo o nell'altro è più ho meno uguale, poi c'è chi legge solo i maggiori, chi separa i due mazzi ecc.
Col pendolo poi è ancora pìù evidente: radiestesia fisica, radiestesia mentale, testimoni si, testimoni no... e non solo nella letteratura ma nella pratica.

Io le leggo solo al dritto perchè la mia amica cartomante che m'insegno a leggere le sibille, alla domanda "dritto e rovescio o solo dritto che differenza fa" mi rispose che è più coerente leggere solo dritto perchè un evento negativo poteva essere benissimo segnalato da carte negative, altrettanto semplice era se l'evento negativo era mitigato perchè in caso nella stesa sarebbero uscite carte positive vicine alle negative che ne avrebbero smorzato il nefasto effetto. Leggere una carta negativa al rovescio accanto alla carta positiva era un po' come incasinarsi nella lettura ...da allora tengo in considerazioni solo stese al dritto...difficilmente darei un parere ad una stesa se si presenta con dritto e rovescio...onestamente non ne sarei capace ad interpretarla

Ciao Miagolina, grazie anche a te!

La tua è un'opinione è condivisa da molti ed effettivamente certe combinazioni dritto e rovescio sono di difficile interpretazione e possono generare confusione (anche a me almeno).
Eppure alcuni trovano più difficile l'interpretazione solo al dritto: sono queste le differenze che mi affascinano... diversi modi di tradurre le suggestioni che ci arrivano dalle carte in informazioni di senso compiuto.
Mi sembra però sembra che le Sibille tendano come dire ad attenuare le divergenze a differenza di altri strumenti.
La cosa ovviamente è tutta da verificare.

Io sto apprendendo dai vari testi che si trovano in commercio ,ma riesco a leggerle quasi esclusivamente in entrambi i sensi.All'inizio anche io,frequentando forum e documentandomi qua e la nel web,ho letto che molti  consigliavano di iniziare solo al dritto. Ci ho anche provato ma con scarsi risultati. Personalmemte trovo più complicato leggerle solo la dritto,in entrambi invece sembra che diano più dettagli.
Cmq hai ragione ,se si decide di leggerle solo al dritto,non c'è testo migliore di quello di Pier Luca Pierini
Ciao Steros

Io penso, a prescindere dal tipo di mazzo, che ogni cartomante debba fare come crede.
Nonostante questo credo anche sia pratica diffusa qui, come in altri forum, postare stese solo al dritto perché c'è una certa condivisione sui significati delle carte al dritto quindi è possibile confrontarsi sull'interpretazione. Nel momento in cui si inserisce anche il rovescio, o si segue in modo abbastanza pedissequo un autore particolare, o viene a mancare qualunque tipo di condivisione.


Nel senso che tra il significato delle carte al rovescio proposto da auotir diversi ci sono a volte differenze abissali ... come si fa a discutere di una stesa se non c'è un minimo di condivisione dei contenuti? Penso che le carte rispondano principalmente alle intenzioni di chi le fa. Se per me ad esempio le carte al rovescio sono tutte negative, è inutile che vada a confrontare una stesa con chi percepisce le carte al rovescio come l'esatto opposto del dritto perché la leggeremmo in modo completamente diverso e basta.

Un buon compromesso potrebbe essere leggere genericamente l'energia della carta come più debole, quando la carta è al rovescio. In questo caso non avresti una preponderanza di significati negativi e una carta al rovescio attenuerebbe qualunque significato, sia questo positivo sia questo negativo.
Es. Allegria al rovescio un semplice buonumore
Malattia al rovescio un leggero malessere

Ovviamente ho preso due esempi stupidi e per niente esaustivi del significato delle due carte perché volevo soltanto rendere l'idea....
Però anche questo tipo di impostazione dovrebbe essere condivisa da chi partecipa all'interpretazione, altrimenti....

Ciao Annika è un piacere risentirti!
Sono completamente d'accordo con te: senza significati condivisi ... niente confronto!

Per altro mi sono accorto che aprendo l'argomento tutto ho centrato meno la domanda esatta che avevo in testa...(va beh era 'na giornataccia!) nonostante
questo grazie a vostri interventi ho capito che stavo partendo da premesse... completamente sbagliate! Quindi tutto sommato è stato utile lo stesso!

Fuori argomento: hai dato un'occhiata al post sui libri di Syilvia Abrahams?
Se possono esserti ancora utili fammelo sapere.

Avevo cercato informazioni tempo fa su Sylvia Abrahams e non avevo trovato tanto, se hai qualche materiale mi interessa sì!

Guarda nei i messaggi privati!

Anch'io concordo con quanto detto, non possono esserci confronti omogenei se non si parla la stessa lingua. Magari ognuna personalizza i propri significati sempre a seconda dell'esperienza ed è questa la cosa che condividiamo con gli altri...i diversi significati che una carta può avere.