Il gioco del giorno e della notte

Ho trovato questo metodo su un libretto di Valerio Sanfo, intitolato L'arte di predire il futuro con le carte.
Si usano soltanto le carte francesi, ed è un gioco utile per dare una risposta su un quesito specifico. Non è quindi adatto per fare una divinazione completa e generale.

Si prende il mazzo e si dividono le carte rosse da quelle nere, ottenendo così due mazzetti. Si mescola il primo mazzo e poi, tagliatolo, si estraggono 7 carte; si compie poi la medesima operazione con il secondo mazzetto, estraendo altre 7 carte. Alla fine si dispongono le carte in due file da sette, interpretandole.

Correzione(23/6/19): una volta estratte le 14 carte, occorre mescolarle insieme ponendo la domanda. Poi si taglia il mazzetto e si dispongono in due file da 7 ciascuna.

Grazie Rosabianca. Si usa il mazzo da 52 o da 32? Il primo mazzetto, e quindi la prima fila di 7 carte, è quello rosso?
Che significati da Valerio Sanfo alle carte?
Ancora grazie.

Ciao, Mizar.
Allora, bisogna usare tutte le 52 carte. E ti ringrazio molto di avermi fatto queste domande, così posso aggiungere un dato fondamentale che ieri avevo dimenticato di scrivere: una volta estratte 7 carte rosse e 7 carte nere, occorre mescolarle tra loro ponendo la domanda che si desidera. Al termine, tagliato il mazzo, si dispongono in due file da 7 ciascuna. Perciò cade il problema se la prima fila debba essere rossa o nera.

Per quanto riguarda i significati di Valerio Sanfo, sono quelli che io chiamo "tradizionali" e che corrispondono, più o meno e tolte alcune carte, ai significati degli arcani minori del Tarocco Indovino. Solo che, sul libretto di Sanfo, sono più approfonditi.
Il libretto sembra quasi introvabile (risale agli anni Ottanta del secolo scorso). L'ho visto su ebay, ma a un prezzo decisamente troppo alto (49€).

Potrei trascrivere io, sul forum, questi significati. Ma sul libro c'è scritto riproduzione anche parziale vietata, per cui non so che fare.

Grazie per i chiarimenti. Per i significati, ho visto in rete che il libretto non è stato più stampato dagli anni 80. Risulta quindi fuori catalogo da più di trent'anni. Inoltre, anche l'editore sembra non esistere più. Esiste una casa editrice omonima ma si occupa di tutt'altro.
Quando scrivi che l'autore si rifà al Tarocco Indovino, intendi quello di Ruffolo o il 1.96 della dal Negro?

Mi riferisco a quello disegnato da Ruffolo e sempre della Dal Negro: c'è un librettino piccolo, però ha un sua utilità, visto che ha anche i significati a rovescio.

Comunque, mi sa che comincio a trascrivere sul forum i significati del libro di Sanfo. Ci vorrà un po' di tempo, ma se avete pazienza riporterò tutto.