Il metodo lo trovate qui:
http://mirrorofcartomancy.blogspot.it/
io traduco e riassumo. Va bene per tutti i mazzi ma probabilmente è nato per i mazzi a 52 carte.
Si mescolano le carte, si taglia il mazzo, poi, invece di aprirle a ventaglio, si scartano le prime 3 e si prende la 4, si scartano altre 3 carte e si prende la 11 e così via fino ad avere 13 carte.
Queste vanno disposte così:
1 - 2 - 3 - 4 - 5
6 - 7 - 8 - 9 - 10
---11--12-13
Si leggono in orizzontale.
La prima fila di 5 carte parla del passato recente o, più frequentemente, del presente. Le carte 4 e 5 già si proiettano verso il futuro prossimo.
La 1 e la 2 sono di solito correlate a qualcosa che il consultante sa già.
La seconda fila orizzontale dà la risposta e parla del futuro.
Occasionalmente, invece, potrebbero rappresentare la prima fila il passato e la seconda il presente.
La carta 8 è il cuore della stesa e dice qual è la tematica veramente importante o dove si trova il problema, qualche volta dà una breve risposta alla domanda.
Le carte 1-8-5 possono essere lette in combinazione, così come la 6-3-10. Si tratta di informazioni aggiuntive (in entrambi i casi), non della risposta. In genere questi abbinamenti parlano del contesto o delle circostanze in cui avviene qualcosa, non si tratta di informazioni fondamentali.
Volendo, le carta possono essere lette anche a due a due in coppie verticali ma queste coppie danno informazioni più sullo stato psicologico del consultante che non sulla domanda. Insomma, le file orizzontali sono sempre più importanti.
Le ultime 3 carte vanno considerate un po' a parte. Parlano di qualcosa che è nel destino del consultante e non è necessariamente collegato alla domanda. In genere è qualcosa che accadrà entro un ano e mezzo dalla stesa. Solo occasionalmente sono la continuazione delle due file superiori.
A me questa stesa sembra carina, che ne dite?