Ciao rosellina,
no, nel mazzo dei tarocchi non esistono due carte uguali o "equivalenti".
Anzitutto ricorda che i Maggiori incarnano istanze archetipiche forti della personalità e della vita tout court, mentre i Minori rappresentano episodi, emozioni, casi e circostanze più ordinari e quotidiani.
Fatto questo distinguo, per riassumere in modo ipersintetico, la Morte parla di qualcosa che finisce, di una fine cui seguirà necessariamente un nuovo inizio, insomma di una rinascita/rigenerazione (con tutta la sofferenza che ciò può comportare).
La Torre descrive un crollo, un incidente importante, qualcosa che sconquassa e fa precipitare lo status quo; o anche un'esplosione, un'eruzione, un prepotente venire allo scoperto di circostanze o istanze inconsce.
Dal canto suo il 10 di spade prospetta genericamente uno stato di estrema prostrazione psicofisica, annichilimento e senso di fallimento/sconfitta.