Buondì fiorelline e fiorellini
Non so voi, ma io avevo ancora dei panettoni da natale...così ho pensato di riciclarli spacciandoli per colombe. Del resto, l'impasto è lo stesso, cambia solo la forma.
Ma come fare? Nessuno a pasqua vuole più mangiare un panettone, anche se scadono a luglio, e questo lo trovo uno spreco incredibile. Così ho ragionato un po', e pasticciato con cosa avevo nel frigo. Il risultato ha fatto furore...e ora ve lo propongo.
Ingredienti:
Avanzi di
- colomba o panettone, anche non interi
- frutta, io avevo delle fragole
- panna spray o montata fresca, anche vegetale
- liquore che si presti, io avevo dello zabaione in bottiglia tipo Vov.
Cosa vi occorre:
Una teglia di qualsiasi forma, anche di vetro.
Cottura:
Non va cotta, si lascia riposare in frigorifero.
Procedimento:
Prendete cosa avete, colomba, panettone...tagliate il tutto a fette e lo spezzettate con le mani, per fare pezzetti grossi come una zolletta di zucchero, o poco più grossi. La parte esterna suggerisco di farla a sfilaccetti più piccoli e mischiarla ai dadini soffici dell'interno. Sistemate il tutto nella teglia, lo uniformate un po' schiacciandolo con le dita o con una forchetta, ma lasciate che rimanga soffice, non schiacciate troppo.
Versate "ad occhiometro" il liquore, in modo che si impregni ma non disfi il panettone-colomba. Fate a pezzettini o rondelle le fragole, ne fate uno strato, spalmate un poco di panna, fate un altro strato di panettone o colomba, schiacciate un po' con la forchetta, versate un altro poco di liquore, decorate con panna e fragole e lasciate riposare in frigo per qualche ora. La panna si andrà a disfare, ma non è un problema, va a farsi assorbire dal panettone o colomba.
Lo potete decorare con cosa volete, farlo con pezzetti di cioccolato rotto dell'uovo al posto delle fragole, usare il caffè al posto del liquore o mischiare i due...metterci le banane in questo caso, magari, così il dolce della banana fa contrasto col caffè. Insomma, svuotate frigo e dispensa di avanzi.
E se vi chiedono che cos'è, inventate un nome. Io la chiamo "Torta Ubriaca di Primavera".
(e non ne avanza MAI)